Liceo: Passaporto per il futuro

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Confrontando l’istruzione secondaria in Brasile con quella offerta in tutti i paesi sviluppati, ci imbattiamo in differenze che spiegano, in parte, le nostre insufficienze educative.

In tutte l'istruzione secondaria ha caratteristiche comuni: un carico di lavoro maggiore, qui la chiamiamo istruzione a tempo pieno, lì questo concetto non vale perché non esiste l'istruzione a tempo ridotto; la durata è almeno un anno più lunga e la maggior parte degli studenti studia un'opzione tecnica, quella che qui chiamiamo istruzione professionale; gli insegnanti, oltre ad essere valorizzati, sono preparati al ruolo e percepiscono una retribuzione adeguata; Il numero di studenti per classe è, in media, dai 20 ai 25, da noi sono più di 35, se non 40.

Riconosco i progressi compiuti con le recenti riforme, tuttavia, la profonda riforma educativa di cui il Brasile ha bisogno deve ancora essere attuata. Guarda come è definito nel LDB (Linee guida e basi giuridiche per l'istruzione nazionale):

25. Sarà obiettivo permanente delle autorità responsabili raggiungere un rapporto adeguato tra il numero di studenti e insegnanti, il carico di lavoro e le condizioni materiali dell'istituto.
Paragrafo unico.Spetta al rispettivo sistema educativo, tenuto conto delle condizioni disponibili e delle caratteristiche regionali e locali, stabilire i parametri per conformarsi alle disposizioni del presente articolo”.

In altre parole: fai come puoi o come vuoi.

Nei paesi più sviluppati, come Austria e Finlandia, secondo Centro Europeo per lo Sviluppo della Formazione Professionale, 70% degli studenti delle scuole superiori frequentano l'istruzione professionale e in altri, come Portogallo, Francia e Danimarca, il numero di iscritti ad alcuni istituti di istruzione professionale ha raggiunto 50%; In Brasile, nel 2017, secondo il censimento delle scuole di istruzione di base, solo 11% di studenti erano iscritti ad alcuni istituti di istruzione tecnica.

Secondo il Censimento del 2022, in una versione aggiornata del 17/05/2024, "Nel 2022, nel Paese c’erano 163 milioni di persone di età pari o superiore a 15 anni, di cui 151,5 milioni sapevano leggere e scrivere una semplice nota e 11,4 milioni non lo sapevano. In altre parole, il tasso di alfabetizzazione era di 93,0% nel 2022 e il tasso di analfabetismo era di 7,0% per questo contingente di popolazione”.

Tra questi abbiamo differenze regionali, di età e di colore, l'analfabetismo colpisce gli anziani, è presente più al Nord e al Nordest, e di più tra i neri, in realtà l'analfabetismo colpisce i più poveri.

Tuttavia, se l’analfabetismo è già una piaga inaccettabile nel 21° secolo, qui in Brasile diversi Istituti stimano che quasi il 30% della popolazione sia funzionalmente analfabeta.

Possiamo definire un analfabeta funzionale come una persona che conosce i numeri, conosce le lettere, sa scrivere una frase, ma non sa scrivere o comprendere un testo semplice.

Altri problemi che affrontiamo nella nostra istruzione secondaria sono: l’abbandono scolastico, causato dalla necessità di molti giovani di lavorare per contribuire al sostentamento delle proprie famiglie; a causa della mancanza di interesse, poiché in generale i progetti pedagogici non tengono il passo con la modernità degli attuali metodi di comunicazione, la maggior parte delle scuole non dispone nemmeno della vecchia connessione Internet dial-up, che non esiste più; e a causa delle condizioni fisiche, aule piene di studenti, scuole mal costruite, senza manutenzione, senza attrazioni o spazi per il tempo libero e lo sport, e insegnanti stanchi, a causa di orari di lavoro estenuanti, scarsa retribuzione e mancanza di incentivi per la loro formazione pedagogica.

Il Brasile è un paese ricco, una delle più grandi economie del mondo e ha risorse per l’istruzione, ci manca la politica. Anche se tutti coloro che governano, o hanno governato, dicono che l’Istruzione è una priorità, questa priorità è, in generale, a metà strada.

Sarà necessario creare un movimento politico e culturale per attirare l’attenzione delle autorità, in particolare del governo federale, del Congresso e dei governatori, per facilitare, insieme alla società civile, una grande riforma dell’istruzione secondaria.

Il Brasile, le aziende e la nostra gente perdono molto a causa delle carenze della nostra istruzione secondaria. Un'istruzione secondaria di qualità è un passaporto per il futuro, conquistato dal giovane che potrà terminare la scuola superiore con la “paglia in mano”, una professione definita, la conoscenza di una lingua straniera, che gli permetterà di ottenere un lavoro migliore; Vince l’azienda privata che smetterà di spendere fortune per formare e formare i propri tecnici, e, soprattutto, vince il nostro Paese, con un popolo ben istruito avremo condizioni migliori per lo sviluppo economico e sociale.

La base di questa riforma è la ricerca di un'istruzione secondaria pubblica, di alta qualità, gratuita per tutti e, inoltre, che questa istruzione pubblica sia superiore all'istruzione privata, come avviene nei paesi sviluppati; che si basa su un progetto pedagogico moderno, articolato con l'intelligenza artificiale e le nuove tecnologie esistenti nel mondo; che gli insegnanti siano rispettati e valorizzati, sia nel loro stipendio che nel loro ruolo nella formazione di nuovi cittadini; che gli studenti abbiano incentivi per completare l’istruzione professionale secondaria, con scuole adeguate, spazi a scuola per attività extrascolastiche, meno studenti per classe e istruzione a tempo pieno.

Incontra il dottor Cândido Vaccarezza

Cândido Vaccarezza è un politico e medico brasiliano con una carriera significativa sulla scena politica nazionale. 

Ex deputato federale, Vaccarezza è stato capo del governo alla Camera dei Deputati e membro di importanti commissioni parlamentari. 

Conosciuto per la sua esperienza nella gestione pubblica e nella difesa delle politiche sociali, è attualmente un influente commentatore politico, portando la sua competenza e visione critica nelle colonne in cui scrive.